02/07/2020
Pozzi: tecniche di perforazione e macchine perforatrici
In questo articolo parleremo delle tecniche di perforazione dei pozzi e delle macchine per la perforazione.
Percussione a secco
Questo tipo di perforazione per la realizzazione di pozzi per acqua si basa sull’azione frantumatrice di un utensile di perforazione, collegato all’argano di perforazione per mezzo di un cavo d’acciaio e sulla contemporanea infissione e rotazione della tubazione di lavoro mediante potenti pistoni idraulici. Le principali caratteristiche e i vantaggi di questa particolare tecnica sono:
- Il ridotto impatto ambientale, grazie al non impiego di fanghi e additivi chimici
- La possibilità di valutare precisamente e in tempo reale il tipo di terreno e le falde acquifere
- La possibilità di interrompere in ogni momento la perforazione per le dovute valutazioni più dettagliate
- L’assenza dei fanghi da smaltire
- La rapidità e l’efficienza delle operazioni di sviluppo del pozzo
- Il ridotto pericolo di interferenza con i pozzi vicini
- Il basso costo dell’impianto
Perforazione a rotazione con circolazione diretta ed inversa
Con questo tipo di tecnica, l’azione di perforazione avviene grazie al movimento rotatorio dello scalpello che si trova all’estremità inferiore della batteria di perforazione. La tavola rotante ( o la testa motrice) imprime il moto rotatorio alla batteria di perforazione. In questo modo, il terreno viene frantumato e tagliato dallo scalpello gradatamente all’avanzamento della perforazione così da formare i detriti. Per quanto riguarda la circolazione diretta, il fluido di perforazione viene pompato per mezzo della testa rotante all’interno delle aste di perforazione, fino ad uscire a grande velocità dalle cavità dello scalpello, provvedendo in questo modo sia a lavare le lame o i denti dell’utensile, sia a pulire il fondo del pozzo. Successivamente i detriti ed il fluido risalgono lungo l’intercapedine che si trova tra la batteria di perforazione e le pareti del pozzo, venendo scaricati nella vasca di decantazione. Infine, i detriti si depositano sul fondo e il fango passa in un’altra vasca, venendo aspirato da una pompa e immesso nuovamente in circolazione attraverso la batteria di perforazione. Nella circolazione inversa, invece, il fluido ed i detriti di perforazione sono aspirati per mezzo delle cavità che si trovano all’interno dello scalpello e, impiegando come condotta le aste di perforazione, raggiungono in superficie la vasca di decantazione. I detriti vengono trattenuti, mentre il fluido, per gravità, ritorna all’interno del perforo. Con la rotazione a circolazione diretta o inversa non bisogna rivestire il pozzo con una tubazione provvisoria. La possibile instabilità delle pareti del perforo, infatti, è contrastata dalla pressione idrostatica del fluido di perforazione insieme all’effetto intasante del pannello che si è formato con i detriti in esso contenuto. Le principali caratteristiche e i vantaggi di questo tipo di tecnica di perforazione, sono:
- L’esecuzione di fori che abbiano un grande diametro utilizzando un sistema di circolazione con ridotte potenze applicate (circolazione inversa)
- L’idoneità a qualsiasi tipo di terreno
- L’impiego di fanghi o acqua che permette di controllare possibili sovra pressioni degli strati di terreno attraversati e di renderli più stabili
- La velocità nella perforazione di terreni plastici e di media durezza
Tipologie di macchine perforatrici
Perforatrici a marchio Comacchio e Soilmec, leader mondiali per le macchine di perforazione, con sistema idraulico cingolato, particolarmente adatte per micropali, ancoraggi e consolidamenti, tramite l’impiego di sistemi di perforazione del tipo a rotazione e/o rotopercussione. Sono dotate per la maggior parte di motori Deutz, i comandi sono ubicati in posizione di facile accesso ed identificazione, rendendo le macchine facilmente manovrabili anche in spazi stretti.
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